Le classi quarte hanno partecipato mercoledì 20 febbraio al progetto “Stai all’occhio”. L’attività è organizzata da ex detenuti della Casa di Reclusione di Opera e permette agli studenti di porre domande e fare osservazioni, creando un coinvolgimento emotivo forte che sensibilizza i ragazzi circa i rischi che si possono correre agendo fuori dalla legalità.